Ti aspettano è ora che entri in scena, indossa la tua maschera, con quel grosso sorriso stampato sul viso ed il trucco che ormai fa parte di te. Nella voce e nei gesti, un po' mimo e un po' attore, sai far tacere il tuo cuore, t'illudi di tornare bambino, dimentichi in quegl'istanti la tua tristezza. Cadi e ti rialzi, balli, gridi, scherzi.
Nessuno si domanderà chi sei, proprio nessuno si preoccuperà delle tue sofferenze, sei solo un saltimbanco, una maschera e nulla più!
Interessi per come appari, non per quello che sei. Quando le luci del palco si spegneranno, tu ti troverai solo con te stesso, come sempre del resto. E l’immagine tua vera riflessa, non potrà più far ridere. Non sarai in grado di mentire, e quel grosso sorriso si trasformerà in lacrima, una lacrima amara che scenderà sul tuo viso fino a scioglierne il trucco.
Ma ora sei stanco, molto stanco. La notte ti accarezza con delicatezza i capelli. lasciati trasportare con calma dalle mani della notte nell'universo buio. Mani a forma di stelle, che ti trasportano nel cielo. Riposa un po'.
E quando vorrano rivederti, basterà guardare, guardare in alto nel cielo ... Il saltimbanco sarà lì, sempre!